Ma la sua
smania di creare subito la portò nei laboratori artistici dove
apprese molto bene la decorazione e l’incisione della ceramica
di varie generalità (abruzzese, bassanese e estense).Passando
poi alla decorazione più delicata delle piastrelle per
rivestimenti di cucine e bagni diventando così anche progettista
di nuovi decori per varie ditte, alcune da lei inviate.La
fantasia e la creatività la portò a lavorare anche fuori città
(Sassuolo, Faenza, Firenze, Salerno. ecc.. ecc..) dove era
richiesta la sua consulenza e insegnamento ad altri futuri
decoratori.
Ma la sua
passione per il mare la costringeva ad immortalarlo nelle sue
tele cosi che nei ritagli del tempo esponeva con i pittori
locali, il quale avevano formato “Il clan degli artisti” di cui
fecero parte anche M.Rocca, Povoleri e Bresciani…scambiandosi
tecniche nuove, facendo mostre collettive in tutto il
veneto.Divenne cosi alunna del prof. O.Ghedina il quale le
insegnò le tecniche di distanza, le luci, le ombre della natura
morta. Poi frequentò il corso di perfezionamento di ritrattista,
dopo vari esercizi riuscì a fare il suo con successo.
Il bello di
questa artista è che non si sofferma o si specializza in una
sola cosa ma spazia, vuole apprendere e imparare ma forse meglio
dire che li viene naturale dipingere su tutto ciò che può essere
dipinto. Cosi che si mette a lavorare per una ditta di Caldogno
(VI) sul legno (cassepanche, letti, armadi, vassoi…) che poi
venivano venduti nel largo alpino e tirolo.
Nel 1995
passò alla decorazione su vetro imparando da lei stessa la
tecnica, esegui varie opere per numerosi hotel e ville private
della zone termale dove alcuni clienti venuti a conoscenza gli
commissionarono vetrate di grandi dimensioni per chiese,
cappelle fuori regione dove possiamo trovare l’ultima opera a
Crotone.
Nel 1996
apre uno studio attinente al più grande murales d’Italia dove
lavora tuttora.